“I ragazzi che scalarono il futuro” di Maurizio Gazzarri chiude la rassegna della biblioteca di Molina mon amour
Venerdì 19 novembre alle 18, al Magazzino di Antonio, è in programma l’ultimo appuntamento della rassegna “Libri, storie e conversazioni fuori porta” a cura della biblioteca di Molina mon amour.
L’ultimo giro di giostra spetta a Maurizio Gazzarri, che porterà a Molina di Quosa il suo “I ragazzi che scalarono il futuro”, pubblicato nel 2018 da Edizioni Ets (collana “Obliqui”) e vincitore del premio Biella Letteratura e Industria (sezione Giuria dei lettori). L’autore ne parlerà con Gianluigi Ferrari, del Dipartimento d’Informatica dell’Università di Pisa.
La presentazione a cura dell’editore.
Giorgio Fabbrini ha 24 anni quando la storia ha inizio. Angela ne ha appena 21. Le loro vite incrociano quelle dei protagonisti della sfida che porterà alla prima calcolatrice elettronica italiana. Dietro a una storia di innovazione tecnologica, scientifica e culturale, il romanzo racconta le aspettative e gli errori, il coraggio e l’ingegno, l’amicizia e la voglia di futuro di una intera generazione. Pisa, 1954, la lungimiranza degli enti locali, l’intelligenza dell’Ateneo, la visione della famiglia Olivetti, l’impegno di giovani laureati, borsisti, studenti e tecnici hanno contribuito a vincere una delle sfide più significative del XX secolo: la costruzione della CEP (Calcolatrice Elettronica Pisana) e dell’ELEA (Elaboratore Elettronico Aritmetico), i primi computer progettati e realizzati in Italia. Alle vicende di piazza Torricelli, sede dell’Istituto di Fisica, e di Barbaricina, dove si insedia il Laboratorio di Ricerche Elettroniche della società di Ivrea, si intrecciano i maggiori avvenimenti sociali, culturali, politici e di costume di Pisa e dell’Italia della seconda metà degli anni Cinquanta. Il mondo sta cambiando e quel cambiamento passa anche da Pisa.
“Sono felice per l’invito di Molina mon amour e di poter raccontare la storia dell’alba dell’informatica italiana con Gianluigi Ferrari – commenta Gazzarri -. Ancor più di poterlo fare a partire dal mio primo romanzo uscito tre anni fa ma ancora molto attuale. In questi giorni sono stati celebrati i 60 anni della Calcolatrice Elettronica Pisana e mai come adesso è chiaro il contributo che quelle vicende hanno dato al nostro presente”.
Sarà l’occasione per parlare anche del libro “Elea 9003. Storia del primo calcolatore elettronico italiano”, sempre di Maurizio Gazzarri, pubblicato a giugno 2021 dalle Edizioni di Comunità.
Il Magazzino di Antonio si trova in piazza Martiri della Romagna 26 a Molina di Quosa (PI). Prenotazione e Green pass obbligatori: 3791913131.