“Gli oli essenziali” di Mario Minuti. Venerdì 5 aprile la presentazione del libro al Magazzino di Antonio
Venerdì 5 aprile avrà luogo la presentazione de Gli oli essenziali. L’anima delle piante, pubblicazione di Mario Minuti. L’appuntamento con il secondo evento letterario curato dalla biblioteca di Molina mon amour in questo 2024 è al Magazzino di Antonio alle 17.30. (Molina di Quosa, piazza Martiri della Romagna 26). Con l’autore interverrà la professoressa Luisa Pistelli del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa. Ingresso libero.
La scheda del libro
Gli oli essenziali, per le piante che li producono, spesso rappresentano un concentrato del fitocomplesso della pianta. Diversamente dall’estrazione del fitocomplesso, gli oli essenziali vengono estratti in corrente di vapore, per spremitura e per distillazione. Si possono ingerire, spalmare sulla pelle e diffondere nell’ambiente sempre in piccole quantità, raramente puri. Possono avere effetti avversi, mai alle dosi consigliate. Sono un aiuto raro, inaspettato e gradevole per gli esseri umani. Vanno usati dopo una personale preparazione o dopo il consiglio di esperti del settore, medici o fitoterapeuti.
L’autore
Laureato nel 1983 all’Università di Pisa con una tesi dal titolo Effetti riconosciuti o sospetti delle radiazioni E. M. non ionizzanti, Mario Minuti si è occupato, tra l’altro, di medicina e salute nell’ambiente di lavoro nell’ambito dell’unità di produzione delle Ferrovie dello Stato a Pisa. Nel 1990 consegue il diploma universitario di erborista all’Università di Urbino e la specializzazione in scienza e piante officinali all’Università di Pisa. Nel 1984 frequenta il laboratorio di immunoematologia dell’ospedale di Pisa occupandosi del decorso post infettivo di malati di HIV e del sistema HLA nell’istocompatibilità per i trapianti di organo. Nel 1991, dimessosi dalle F.S., apre uno studio di biologia per approfondire gli effetti sul corpo umano delle piante officinali e contemporaneamente rileva un negozio di erboristeria che gestirà con la moglie. Continuando con gli studi, segue i corsi proposti dalle aziende erboristiche e nel 1996 si reca in India all’Università di Varanasi e in Nepal, all’ospedale Ayurvedico di Katmandu, per completare gli studi di medicina ayurvedica intrapresi sotto la guida del dott. Vaidya Bhagwan Dash all’Istituto italiano di medicina ayurvedica di Firenze.