La professoressa Gigetta Dalli Regoli per la prima de “L’arte all’ora del tè” il 29 gennaio
“L’arte all’ora del tè” è una vera e propria novità nel 2025 Molina mon amour: quattro appuntamenti al Magazzino di Antonio in cui saranno serviti tè e biscotti mentre si ascolta una lezione sull’arte tenuta da esperti del settore. Alle 17, ovviamente. Ingresso libero.
Il primo evento è fissato a mercoledì 29 gennaio e a intervenire sarà la professoressa Gigetta Dalli Regoli. “Uno sguardo sull’arte: curiosità, dubbi e qualche sorpresa” è il titolo dell’incontro.
Gli appuntamenti con “L’arte all’ora del tè” si alterneranno a quelli del teatro. Nello specifico, il 26 febbraio Stefano Renzoni traccerà un percorso sulla pittura impressionista; il 26 marzo Caterina Sbrana parlerà di viaggi, paesaggi e immagini, mentre il 16 aprile Fabrizio Pizzanelli insieme ad Alberto Martini terranno l’incontro: “Uliano Martini. Una storia di arte e umanità”.
Biografia della professoressa Gigetta Dalli Regoli
(fonte: Accademia Nazionale dei Lincei) Gigetta Dalli Regoli ha compiuto i suoi studi all’Università di Pisa (laurea in Lettere in Lettere, perfezionamento presso la Scuola Normale Superiore); come professore ordinario di Storia dell’arte medievale e moderna ha insegnato nell’Università del Salento e nell’Università di Pisa. Ha svolto costante attività di ricerca e studio, pubblicando circa duecento contributi dedicati agli ambiti del Medioevo e del primo Rinascimento, ovvero alle aree del Romanico (scultura, miniatura), e a tematiche pertinenti a disegno, pittura e scultura fra Quattrocento e Cinquecento (specifici approfondimenti su Leonardo e Raffaello), compiendo ricerche presso numerosi centri europei e nelle più importanti raccolte museali; ha inoltre ampliato il suo ambito d’indagine verso settori in espansione, come i rapporti fra iconografia e stile, e fra parola e immagine.
Ha tenuto lezioni negli U.S.A. (Syracuse University, Binghamton University), a Parigi (Museo del Louvre), presso l’Università di Francoforte. Presente in numerosi Convegni nazionali e internazionali (Centro Studi Alto Medioevo, Spoleto, Centro Studi medievali, Parma, Centro Studi C.N.R., e in varie università italiane), ha partecipato attivamente alla organizzazione di mostre scientificamente qualificate.