L’estate 2023 di Molina mon amour nel segno della musica
L’estate 2023 di Molina mon amour sarà nel segno della musica. Tre concerti in tre luoghi differenti di Molina di Quosa e del Lungomonte per il nuovo cartellone di eventi dell’associazione, che è stato presentato sabato 27 maggio in occasione dei festeggiamenti di San Vittorino, patrono del paese.
Il primo appuntamento in cartellone ha avuto luogo proprio sabato 27 maggio, con il concerto di Carlo Boccacci nella piazza della chiesa. Il programma proseguirà venerdì 9 giugno con gli Amp’Ragghed, duo acustico di recentissima formazione composto da Pietro Pellegrini e Federico Bianca (per l’occasione sostituito da Federico Mugnai), che si esibiranno in piazza Martiri della Romagna (piazza “di Sopra”). Poi toccherà a Michele Biondi, cantautore e chitarrista blues, venerdì 7 luglio, all’ex asilo “nella Buca”. Il terzo appuntamento sarà con Francesco Bottai che, insieme a Nico Gori e a Daniele Aiello, suonerà i pezzi del suo nuovo disco da solista (Ora ci penso…) nel giardino della Pieve di Pugnano mercoledì 2 agosto.
Completa l’estate di Molina mon amour la tradizionale cena all’ex asilo “nella Buca”, sabato 5 agosto, dedicata ad Alessandro Della Croce, “il Topino”, socio fondatore dell’associazione, scomparso alcuni anni fa.
L’inizio degli spettacoli è previsto alle 21.30. La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare scrivendo al 379 1913131 (solo WhatsApp).
“Dopo il teatro e i libri dello scorso inverno, Molina mon amour per quest’estate propone un cartellone musicale – afferma il presidente dell’associazione Gabriele Santoni -. Da Pietro Pellegrini con gli Amp’Ragghed, duo di recentissima formazione, passando per Michele Biondi, musicista di livello ormai internazionale, fino a Francesco Bottai, un amico di Molina mon amour, che si esibirà con Nico Gori e Daniele Aiello. Torna la classica cena all’ex asilo dedicata ad Alessandro Della Croce, il ‘Topino’, e siamo al lavoro per concludere l’estate a settembre con un appuntamento teatrale, ma ci torneremo. Colgo l’occasione per ringraziare l’associazione, fatta interamente da volontari, dal gruppo biblioteca al gruppo cucina, imprescindibile valore aggiunto dell’offerta culturale che proponiamo”.