“Pisa68. Un maggio lungo un anno” per il teatro “alla giusta distanza” di Molina mon amour
Dopo la musica di Francesco De Gregori riproposta e interpretata da Francesco Bottai, il teatro “alla giusta distanza” di Molina mon amour offre al pubblico uno spettacolo divenuto ormai un classico a Pisa e provincia: “Pisa68. Un maggio lungo un anno”
Scritto e interpretato da Marco Azzurrini (che con Molina mon amour condivide la direzione artistica di tutta la rassegna), “Pisa68” vedrà la partecipazione anche di Alessandro Cei, voce e chitarra acustica. La collaborazione artistica è di Angelo Cacelli.
Appuntamento dunque a sabato 29 agosto, all’ex asilo nella “Buca” (via Antonello da Messina 14, Molina di Quosa), alle 21.30.
Informazioni e prenotazioni (obbligatorie): 3791913131.
Il ricavato della serata, come sempre, sarà devoluto in beneficenza.
I due spettacoli successivi che andranno a chiudere la rassegna saranno: “Il calcio e le sue grandi avventure”, scritto e interpretato da Dario Focardi, il 5 settembre; “Una lucciola sul palmo della mano”, di e con Elisabetta Salvatori, alla pieve di Pugnano, il 12 settembre. Quest’ultimo spettacolo è inserito nel cartellone del Settembre Sangiulianese.
Lo spettacolo.
Il 1968 si concluse a Pisa con i tragici fatti della Bussola, che avvennero proprio il 31 dicembre. Ma cosa era successo in città quell’anno, perché più di 500 persone avevano deciso di contestare i “benestanti” che si erano recati in Versilia per il veglione?
E gli altri, quelli che erano rimasti a casa, cosa ne pensavano? Come avevano passato loro quell’anno? In città cosa era successo in quel periodo di cambiamenti epocali, ma anche di normali accadimenti di una piccola città di provincia?
Attraverso la tecnica delle interviste a personaggi che quei momenti li hanno vissuti davvero e attraverso i quotidiani dell’epoca, si cerca di dare alcune risposte e di raccontare il ‘68 a Pisa.
Insieme a Marco Azzurrini, Alessandro Cei, voce e chitarra dei Vincanto.
La colonna sonora è importante: certo la protesta, il canzoniere pisano, ma non si può dimenticare che quell’anno Sergio Endrigo vinse il festival con Canzone per te.
Particolare da non trascurare.
E proprio in quell’anno il Pisa Sporting Club, raggiunse la serie A.