Descrizione
Negli anni della Rivoluzione culturale la giovane protagonista, educata sin da piccola secondo i dettami rivoluzionari del Partito, entra in una fattoria “modello” denominata “Fuoco rosso”. Dopo le prime illusioni l’esperienza si rivela devastante: la fattoria è in realtà un carcere. Unica possibile rivalsa risulta l’amore, clandestino perché proibito, e proibito perché in contrasto con il principio di totale dedizione alla comunità. Le pagine dedicate alle esperienze erotiche della protagonista sono tra le più intense del libro. La protagonista riesce poi a lasciare la fattoria e ad entrare nel cinema. In questo periodo finirà la Rivoluzione culturale, ma la ragazza si sentirà libera solo quando riuscirà a lasciare la Cina per gli USA.